Open-Source

  1. Roma, discuteva di droga con il boss. Ora ha un appalto nel cantiere del Metro C
    La Ceapp di Aldo Ludovisi ha conquistato lavori per due milioni di euro, con le carte formalmente in regola. Ma nel 2004 l'imprenditore era stato intercettato mentre parlava di stupefacenti con il

    AvatarBy Soulteam il 13 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   113 Views
    .

    Sulla carta tutto sembra regolare: certificato antimafia e il “gradimento” della Roma metropolitane – società pubblica controllata interamente dalla giunta Alemanno – per un appalto per la linea C di oltre due milioni di euro. “Una procedura assolutamente trasparente, come facciamo con ogni affidamento”, spiegano dagli uffici della Metro C spa, il general contractor che gestisce i lavori per l’ampliamento della rete metropolitana della capitale. Ma dietro la Ceapp, società di costruzione con sede legale a Marino incaricata per la realizzazione di lavori edili nelle stazioni di Gardenie e Lodi della nuova metropolitana, appaiono ombre e tanti dubbi sull’efficacia del sistema di controllo degli appalti.

    Principale socio e amministratore delegato della Ceapp è Aldo Ludovisi, imprenditore di Nettuno ben conosciuto alle forze dell’ordine. Venne arrestato nel 2004 nel corso dell’operazione antimafia denominata “Appia 2”, incastrato da alcune intercettazioni ambientali disposte dalla Dda romana. Poi, dopo qualche mese, fu prosciolto, perché quell’attività tecnica fu ritenuta non sufficientemente motivata in sede di udienza preliminare. La parole registrate erano chiarissime, ma per i magistrati l’intercettazione ambientale non era formalmente valida: “Aldo Ludovisi diceva ad Antonio Gallace – si legge nell’ordinanza di custodia cautelare del 2004, che riporta una intercettazione ambientale del febbraio del 1998 – che vendeva la sostanza stupefacente in cubettini. Il Ludovisi raccontava che, in qualità di bagnino, spacciava stupefacenti all’interno dello stabilimento balneare (…) e che solo nell’ultima stagione aveva guadagnato 59 milioni di lire”. Parole chiare, ritenute però inutilizzabili dai magistrati, anche se l’interlocutore dell’imprenditore di Nettuno oggi impegnato nei lavori per la metropolitana di Roma era Antonio Gallace, esponente della famiglia di ‘ndrangheta di Guardavalle (Catanzaro) da cui proviene il capocosca Vincenzo, considerato dalla Dda di Milano il mandante dell’omicidio di Carmelo Novella.

    Il nome di Aldo Ludovisi, nel 2005, era anche finito nelle pagine della commissione di accesso che portò allo scioglimento per mafia del comune di Nettuno: “Probabile prestanome della criminalità locale con numerose segnalazioni all’autorità giudiziaria”, scrivono gli ufficiali di polizia nella relazione, mettendo insieme i tanti elementi raccolti nelle diverse indagini sui gruppi criminali della costa laziale. Un’accusa pesantissima, che forse è stata valutata ininfluente da chi ha autorizzato l’appalto per la Ceapp.

    Oggi Aldo Ludovisi – tra un cantiere e l’altro della Metro C – dispone di una delle più belle case del centro storico di Nettuno – formalmente intestata alla compagna – che comprende un intero blocco del borgo medioevale, con parte dell’antico camminamento chiuso da cancelli, trasformato in una terrazza con vista sul po...

    Read the whole post...

    Last Post by Soulteam il 13 Oct. 2012
    .
  2. Venerdì 12/10: Studenti ancora in piazza
    Gli studenti scendono nuovamente a protestare in questo Venerdì d'autunno.

    AvatarBy Soulteam il 12 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   2 Views
    .

    Manifest



    Gli studenti scendono nuovamente nelle piazze italiane per l'ormai abituale sciopero d'autunno. Dal nord al sud migliaia di studenti, docenti, dirigenti e operatori della formazione professionale aderenti a Flc e Cgil protestano contro i nuovi tagli della cosidettta Spending Review, per chiedere nuovi finanziamenti per attuare progetti ormai in corso da ua vita, per modificare la legge sulle pensioni che impedisce l'ingresso di giovani docenti e Ata nella scuola, contro il nuovo concorso inutile e costoso e per un piano di stabilizzazioni che dia certezze al personale docente e Ata incluso nelle graduatorie. Praticamente, protestano per tutto.

    A Roma è il corteo è partito questa mattina alle 9. Oggi gli studenti hanno scelto di prendere di mira la sede del Parlamento europeo nella Capitale. "Questo governo fa dell'Europa la sua bandiera", ha detto Daniele Lanni, romagnolo, portavoce nazionale degli studenti medi, "Ce lo chiede l'Europa è quello che ci sentiamo ripetere ogni giorno. L'Europa, però, ci chiede anche una scuola di qualità. Ed è per questo che siamo qui oggi".

    Last Post by Soulteam il 12 Oct. 2012
    .